Trinidad


PLAYA LARGA - TRINIDAD

(197 km.di felicità)


Trinidad è situata al centro di Cuba, nella provincia di Santi Spiritus.

Fondata nel 1514 dal conquistatore spagnolo Diego Velázques de Cuéllar, la cittadina prospera grazie alla coltivazione della canna da zucchero.

Prima che le guerre d’indipendenza ne interrompessero brutalmente la produzione, un terzo dello zucchero cubano veniva prodotto qui, nella valle «  de los Ingenios ».

Oggi Trinidad è uno dei luoghi turistici più visitato dell’isola.

Lasciandoci alle spalle Caleton, ho un pizzico di nostalgia.

All’alba sono uscita a fare una passeggiata sul lungomare, ho camminato a piedi nudi ammirando i colori del nuovo giorno. Ho respirato la brezza marina e mi sono lasciata cullare dal rumore delle onde che oltre alla riva infrangevano la mia anima. Che strana sensazione... 

Tornando verso la casita ho visto che Stan non era lontano, mi seguiva discretamente.  Entrambi volevamo approfittare di quegli ultimi istanti di pace prima che i rari turisti presenti si svegliassero. Non avevamo voglia di parlare, eppure in quel silenzio eravamo più vicini che mai. 



Come tutte le città che hanno caratteristiche uniche, Trinidad è stata sicuramente la città che più mi incuriosiva.

Oggi non ho più quella fretta di arrivarci, voglio approfittare e godermi ogni momento di questo viaggio. 

Adesso che siamo riusciti a scaricare l’applicazione satellitare, possiamo scegliere il percorso che più ci aggrada per raggiungere la nostra meta.

Decidiamo di costeggiare il mar dei Caraibi fino a Playa Girón.

Il mare è bellissimo in questa zona, il suo colore cambia continuamente accentuando sfumature che variano dall’azzurro chiaro al blu intenso.

Decine di palme dal tronco quasi liscio affiancano il bordo dell’unica strada.

Questa specie può raggiungere un’altezza di 25 metri, il suo portamento maestoso e l’elegante bellezza, giustificano il nome che porta: Palma reale.

È l’albero nazionale di Cuba!

Attraversando zone pianeggianti e aree più montuose ci avviciniamo a Trinidad.





La nostra penultima casa ha uno stile coloniale, non ci si arriva proprio davanti con l’auto che è rimasta parcheggiata un po’ più in su.

I mercatini artigianali invadono le stradine.

Nelle case, dietro alle inferriate che sostituiscono porte e finestre si intravedono le sedie a dondolo allineate, la gente vi si siede guardando telenovelas.

Trinidad è un must inevitabile... ma a dire il vero, è la città che mi è piaciuta meno. Piena di turisti...


Dopo aver fatto un giro, ci siamo allontanati dal centro storico per raggiungere la periferia. Un luogo altrettanto bello ma deserto.