MAURITIUS

L’isola che unisce

Un mosaico di culture e tradizioni, un miscuglio di etnie, di colori e sapori. Un unico comune denominatore: l’allegria! 

Benvenuti a Mauritius!

La repubblica di Mauritius è un paese insulare dell’Africa. Si trova nell’oceano indiano sud occidentale e fa parte dell’arcipelago delle Mascarene, che oltre la sua principale  isola omonima, comprende anche le isole Agalega, Cargados Carajos e Rodrigues.

Mauritius è considerata una delle destinazioni da sogno per eccellenza. È la meta del dolce far niente, dei viaggi di nozze, dove ci si può sdraiare contemplando alcune delle spiagge più belle del mondo.

Ma Mauritius con me ha avuto un altro approccio. Non me ne sono innamorata subito, ho dovuto scoprirla, perdermi all’interno delle sue terre, dei suoi templi colorati,  dei mercati che ti inebriano con i loro profumi speziati.

Mauritius non si limita e non limita, è un’isola a parte, dotata di una forte personalità. È lo sguardo rivolto altrove, quello che si sofferma sul pescatore di polpo, quello che ti fa accostare ai campi di canna da zucchero spazzati dalla brezza dell’acqua turchese dell’oceano indiano. 

E allora, ancora una volta, voglio uscire dagli schemi, prendervi per mano, e portarvi con me in questo viaggio inedito.

Siete pronti?

Giovedì 23 gennaio  Aeroporto Charles de Gaule - Parigi

Sto per passare  l’ennesimo controllo dell’unico scalo che mi porterà a destinazione, porgo il biglietto aereo al primo  dei due agenti di controllo: “Buona fortuna, speriamo che tutto si sistemi”. 

Mi scusi, c’è qualche problema? Ribatto fissando l’uomo che mi sta davanti.

Non ha sentito il tg? L’ex depressione ha raggiunto lo stadio di tempesta tropicale.  Mauritius  è in allerta ciclonica di classe 3 dalle 19:00…

Le Auguro un Buon Viaggio.

Cerco lo sguardo di Stan, che avanza divertito nel lungo corridoio deserto… Spero che nello zaino, oltre al Nikon,  e ai suoi sigari, abbia messo anche due Santini.  Devo dire che questa vacanza  non era affatto prevista. Erano mesi che preparavo un viaggio in India, poi il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria di Wuhan, segnala all’Organizzazione Mondiale della Sanità casi di polmonite.  La maggior parte delle infezioni, ha un legame epidemiologico con il mercato di Huanan Seafood, nel sud della Cina, un mercato all'ingrosso di frutti di mare e animali vivi. 

“E tu vuoi andare in India? Non credo proprio sia il caso”; annuncia il mio compagno all’improvviso. Così invece del Rajhastan, vado su Google  e clicco sulla prima destinazione proposta da un’agenzia di viaggi online, non è male. Se ti rassicura andare in un posto tranquillo dove non rischi nulla, Mauritius è il luogo adatto.  Complice l’euforia dei festeggiamenti del nuovo anno, mi trovo con due biglietti aerei per quella minuscola isola dell’oceano indiano. Davvero un’ottima scelta Katy, brava brava brava, non avresti potuto scegliere luogo più sicuro!

Quando l’aereo decolla, mi scrollo la paura di dosso, io nemmeno a casa riuscirei a mettermi in salvo, me ne capita sempre una, ma questa volta sono ottimista: il meteo solitamente non è molto affidabile. Non ci sarà nessun ciclone tropicale, figuriamoci, sarà un’avventura fantastica!

Mauritius  Aeroporto Sir Seewoosagur Ramgoolam

Il tempo dopo il ciclone è abbastanza soleggiato…

“Il primo bilancio è rassicurante, qualche albero sradicato, abbiamo evitato il peggio anche se lo stato di emergenza vige ancora”, sono queste le parole del nostro autista mentre ci dirigiamo verso Grand Baie, a nord ovest dell’isola e a 68 Chilometri dell’aeroporto  internazionale.  

L’Hotel

Una struttura fronte mare; quello che ci si aspetta da un hotel a Mauritius.

Situato tra Mont Choisy e Pointe aux Canonniers, nel cuore di una zona molto tranquilla e residenziale, Il Seapoint Boutique è l’Hotel Ideale per un soggiorno tranquillo e rilassante.

In questo Hotel, non troverete le animazioni di un villaggio turistico ma, un giorno a settimana, la serata sarà all’insegna della cultura creola, con piatti e musica tradizionale. 

La struttura  ha una spiaggia privata e si affaccia sull'isola di Coin de Mire, sull'isola Plate e sull'isola di Round. 

Sea Point Boutique Hotel, si compone di 22 stanze su due livelli. L'hotel dispone di 3 ristoranti, 2 bar e un lounge, una boutique e una spa. Le camere sono spaziose, dotate di tutti i confort. La cucina è raffinata, i clienti possono scegliere di comporre il menù con i loro piatti preferiti.

Il personale è attento, l’accoglienza, la professionalità e la simpatia di tutto lo staff hanno reso il nostro soggiorno indimenticabile. Ma…  (visto che ho promesso di dire sempre la verità) se come me avete la fobia dei topolini… sappiate che, essendo il ristorante una struttura semiaperta, ne vedrete circolare parecchi nella sala da pranzo.

Primo impatto sull'isola

Al nostro arrivo, il primo pensiero è quello di infilare il costume da bagno, voglio tuffarmi immediatamente nell’acqua cristallina, ma quando arrivo nella piccola spiaggia privata dell’hotel, mi rendo subito conto che l’uragano del giorno precedente ha provocato un innalzamento dell’acqua che oltre ad essere torbida, ha allagato la battigia.

Il primo giorno è assai deludente e, anche se il periodo è propizio per un soggiorno a Mauritius, per i prossimi giorni le previsioni del tempo non sono rosee.  Bisogna trovare  un’alternativa al più presto!

“Ho appena affittato una macchina, ce la consegneranno domattina!”.

La voce di Stan è rassicurante, quell’uomo mi legge nei pensieri.

Do un’occhiata su Google, e in qualche minuto trascrivo sul “note” il programma per l’indomani.

Domani è un altro giorno…

Nonostante il jet lag mi alzo presto,  e mentre Stan dorme, vado a fare colazione. Non sono sola al tavolo, un ospite inatteso appare improvvisamente a tenermi compagnia…

il cinguettio ed i canti di quei meravigliosi uccellini colorati, non mi ha mai abbandonata nelle due settimane di permanenza sull’isola.

Do nuovamente un’occhiata alla spiaggia, niente di che, il mare è ancora mosso, ma ciò che mi colpisce particolarmente, è il vocìo dell’allegra brigata di Cuochi che scorgo in lontananza sugli scogli.

Da qualche parte ho letto che Mauritius abbonda di ricci di mare. Vuoi vedere che il personale ne sta raccogliendo per la cena? Mi avvicino lentamente per non disturbarli, ma ciò che vedo mi lascia esterrefatta. 

Disteso sullo scoglio, sotto un sole già cocente, c’è un immenso leone marino.  Conosciuto anche come “Otaria”, il mammifero emette dei veri e propri ruggiti per difendere il proprio territorio. L’animale è ferito, impossibile avvicinarsi o rimuoverlo. Bisognerà aspettare l’alta marea,  che gli permetterà di disincastrarsi dallo scoglio dov’era approdato durante il ciclone.