Vakarufalhi Island Resort
Situata a Sud-Est dell’atollo d’Ari, l’isoletta ha una forma quasi circolare.
Bordata da spiagge di sabbia bianca e bagnata da una laguna mozzafiato è il luogo ideale per chi sogna una vacanza all’insegna del relax e dello snorkelling, la sua barriera corallina offre, infatti, punti di immersione spettacolari.
Benvenuti nell’Eden Vakarufalhi
Chi ha paura degli squali?
Nel meraviglioso mondo sommerso...
No, la favola inizia così: Non avevo ancora messo piede nel bungalow quando, attraversando il pontile, mi sono imbattuta in uno squalo a pinna nera. Sgrano gli occhi, non è l’unico... mi tremano un po’ le ginocchia. Certo che se fai un viaggio alle Maldive, sogni di nuotare tra pesci colorati ed andare alla ricerca di Nemo, non di imbatterti negli squali che non hanno certamente uno spirito vegano! Aiuto... passerò le vacanze sopra ad una palma.
«Sono pericolosi? » Chiedo tartagliando alla simpatica ragazza che ci sta accompagnando verso la Water Villa numero 205.
«Baby squali, sono inoffensivi!».
Oddio... Appena metto piede in acqua non sono molto tranquilla... saranno anche piccoli, ma mi sembra di essere in una nursery, la laguna ne conta a decine. Aspetta un po’... ma se questi sono i cuccioli... inizio a tremare... dove sono i grandi? Mamma e papà? Al di là del reef. Corro... nuoto, volo, ed in un baleno mi ritrovo sul terrazzo di fronte alla camera! (come perdere due kg. al giorno nuotando alle Maldive).
Sono innocui!!!!
Ripetetevelo come un mantra: funziona! (Ripetere l’operazione, se necessario, per murene e razze ).
Water Villa
114 metri quadrati a picco sull’oceano con accesso diretto alla laguna.
Con una tradizionale architettura Maldiviana, la Water Villa è dotata di ogni confort. Le parole sono superflue, vi lascio alle immagini...
Il ristorante
Un solo ristorante per le complessive 75 camere dell’isola. (25 Water Villa e 50 bungalow).
Piccola nota: le sale da pranzo per gli ospiti sono suddivise in due categorie. La prima, per chi alloggia nelle Water Villa è più intima, durante il soggiorno viene attribuito un cameriere, sarà quasi sempre lo stesso ad occuparsi di voi. Le sedie sono più comode, con cuscini e braccioli. Per il resto, il cibo è lo stesso per tutti. Un’allegra brigata di sorridenti cuochi pronti a coccolarvi e a soddisfare i palati più esigenti è costantemente presente accanto alla zona buffet. Il cibo è ottimo e vario. Ogni sera verrà fatto onore ad un paese con una scelta di menù a tema.
La SPA
Un centro benessere meraviglioso. I massaggi in coppia non potevano mancare durante questo soggiorno. Non ci siamo persi nulla nemmeno in quei momenti, il pavimento di vetro vi permetterà di continuare a godervi lo spettacolo durante il massaggio.
Chi ha detto che alle Maldive ci si annoia?
Vakarufalhi... ci si mette più tempo a pronunciare il nome dell’atollo che ad attraversarlo. Ho passato giorni interi a fare snorkelling, mi è sembrato di nuotare in un acquario gigante... la laguna con i suoi piccoli e giovani abitanti: i cuccioli di squalo pinna nera, le razze, i pesci colorati da barriera che si nutrono di corallo, le stelle marine. Tutte queste piccole (medie, immense) creature marine sono protette dal reef, e al di là di esso i grandi predatori!
Anche se lo snorkelling è una delle attività più praticate alle Maldive, non abbiamo disdegnato le passeggiate.
“Quanto hai detto che ci vuole per fare il giro dell’isola Katyuscha?”
Stan ama “camminare”... anche io, solo che non abbiamo lo stesso concetto di camminata: per me la definizione giusta sarebbe più ... “Muoversi spostando alternativamente in avanti i piedi e le gambe”; per lui invece l’antitesi: “Spostarsi senza sosta scalando montagne rocciose da un continente all’altro”. Comunque, su internet ho letto che per fare il giro dell’isola ci vogliono ALMENO dieci minuti, ma lui questo non lo sa ancora, ed io già lo immagino “zaino in spalla” pronto a partire per l’escursione del giorno. Come faccio a dirglielo?
Coraggio, tanto dove potrebbe andare ora?
“Ci vogliono più o meno “dicbjdjs” minuti, minuto più, minuto meno! ” Barerò un po’, ci fermeremo a guardare il mare, lui scatterà qualche fotografia, il tempo passa inesorabilmente, si sa... e poi Stan non porta nemmeno l’orologio.
Ed in effetti... fotografa qua... un video ai paguri di là, lo squaletto lì, la barchetta qui... il pontile... la rete...
Stan alza lo sguardo allibito: “Ma non mi avevi detto che Vakarufalhi era picccina? Guarda... c’è un altro ristorante lì di fronte, ed anche un bar lounge...”
Che strano... “beh, forse mi sono sbagliata”, sono quasi contenta, ci fermeremo a bere un cocktail per dissetarci, che caldo... spostiamoci un po’ più in là sui divanetti...
Due soli passi e ci troviamo davanti al ristorante, non un secondo, è proprio il nostro, solo che da dietro non l’avevamo riconosciuto!
Il giro completo dell’isola è durato meno di 5 minuti, soste comprese! Ne rifacciamo un altro?
Scoppiamo a ridere entrambi.
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