Grand Central Terminal
Situato sulla 42nd Street, all’altezza di Park Avenue, è aperto tutti i giorni dalle 5:30 del mattino fino alle 2:00 di notte.
Costruito per volere dell’imprenditore Cornelius Venderbilt, il Grand Central Terminal di New York è la più grande stazione ferroviaria al mondo per numero di banchine: 44 che si affacciano su 67 binari.
Fortunatamente, noi non abbiamo nessun treno da prendere, visto che in quattro non siamo nemmeno riusciti a trovare la scala che portava a una delle gallerie superiori.
Certo, le abbiamo provate tutte: scale mobili, scale di marmo, ascensori; la stazione l’abbiamo girata in lungo e in largo, ora, la conosciamo talmente bene, che potremmo scrivere un libro: "Come sopravvivere al Grand Terminal"!
Bene, visto che ci siamo, vi do alcune informazioni più importanti dei miei aneddoti:
Tra il 1899 e il 1913, l'edificio fu demolito più volte. Per ottenere l'attuale Grand Central Terminal, furono rasi al suolo: 120 edifici, tre chiese, due ospedali, un orfanotrofio, e diverse stalle e magazzini.
“Main Concourse” è la sala principale, e la più affollata. I tesori al suo interno sono molteplici e vi farete rapire dalla loro bellezza.
SOFFITTO
Dipinto nel 1912 dal pittore francese Paul César Helleu, la volta del soffitto è decorata con una mappa stellare dipinta al contrario che raffigura i segni zodiacali e le costellazioni primaverili del Tropico del Cancro.
Restaurato nel 1998, il soffitto rimase nascosto per anni sotto uno strato di fuliggine dovuta a carbone e gasolio, o almeno così si credeva. In realtà, attente analisi hanno rivelato che le sostanze che avevano oscurato l’affresco, non erano altro che nicotina e catrame, risultato delle innumerevoli sigarette fumate da generazioni di pendolari che transitavano quotidianamente nel Terminal.
L’ OROLOGIO SIMBOLO
Il tempo è danaro!
Sotto l’immenso e spettacolare cielo adornato di stelle, si trova il banco informazioni, sovrastato da un orologio a quattro facce rivestito di opale e ricoperto di rame.
Anche se un famoso detto recita: “il tempo non ha prezzo”, in realtà ne ha eccome: l’orologio del Grand Terminal, è stato stimato da una casa d'aste (Christie’s e Sotheby’s) a più di 10.000.000 di dollari.
CURIOSITÀ
Nella hall, il tabellone degli orari, indica l’ora delle partenze con un minuto di anticipo, per dare un po’ di tregua ai passeggeri in ritardo.
I NUMERI
La stazione di New York è illuminata da 55.000 lampadine in fibra ottica.
Vi circolano 797 treni al giorno.
Al suo interno ospita: 35 ristoranti, decine di negozi, una metropolitana e due campi da tennis.
L’altezza del soffitto dell’atrio principale è di 38 metri, e le stelle dipinte sono ben 2.500.
L’orologio sulla facciata esterna dell’edificio è il più grande esemplare di Tiffany al mondo (4 metri di diametro); realizzato in vetro, il preziosissimo orologio è ornato da sculture che riproducono le divinità greche Minerva, Ercole e Mercurio, che, secondo i Romani, erano protettori dei viaggi e dei commerci.
Datemi un letto...
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